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lunedì 18 maggio 2015

Out of Control: Il prezzo dei 1080p a tutti i costi e il ban "totale" delle Xbox One



Maggio mese caldissimo per le attuali console che hanno ricevuto pochi giorni fa il discusso Project Cars e, domani, si appreseteranno a far girare anche l'attesissimo The Witcher 3: Wild Hunt. 

Entrambi i giochi, come i più informati sanno, girano a 900p su Xbox One e 1080p su PS4, anche se è doveroso fare una precisazione: The Witcher 3 sulla console di Microsoft utilizza una risoluzione dinamica che manda il gioco a 1080p e, nelle situazioni più gravose, scala sino ai 900p per garantire un frame rate costante e senza cali.

Tecnica già adottata in passato, e con ottimi risultati, su Call of Duty: Advanced Warfare, nella campagna per singolo giocatore, con la risoluzione che scalava dinamicamente in base alla quantità di oggetti su schermo per mantenere sempre il ritmo alto e senza perdita di frame. Nel caso di Advanced Warfare, l'engine portava la risoluzione nativa di 1336x1080p ai 1920x1080p. Differenze davvero minime che è possibile solamente notare se si è attaccati allo schermo e si mette il fermo immagine.

Ma questa battaglia continua per i 1080p a tutti i costi, come imposto da Sony, è davvero la strada giusta da seguire? Guardando i risultati meramente tecnici la risposta è "no". Almeno su PS4 laddove tutti i titoli multiformato hanno mostrato il fianco nei confronti di Xbox One soprattutto per due fattori: frame rate e utilizzo di filtri.

Di casi in passato ce ne sono stati tantissimi, vedere Evolve, Devil May Cry: Definitive Edition, Grand Theft Auto 5 (anche se qui abbiamo la pressoché parità...), Far Cry 4, Dying Light, Resident Evil Revelations 2: Episodio 1. Anche se a risoluzione leggermente inferiore, Xbox One si è imposta per fluidità e pulizia generale dell'immagine, grazie al filtraggio delle texture migliore. Questo nessuno ve lo dirà mai, dato che per il Digital Foundry di Eurogamer la risoluzione sembra essere un pallino più importante anche a discapito di filtri e fluidità.

Sì, avete letto bene, e credo che avete anche imparato a giudicare le disamine del DF: nonostante i giochi girino meglio su One, il verdetto finale è che la versione migliore di un titolo sia sempre e comunque PS4, questo perchè raggiunge i 1080p, poco importa se sacrificando frame rate o filtri. Per il team che sta dietro al Digital Foundry, e che molto spesso cade in contraddizione (prima affermano che la differenza tra 900p e 1080p è minima, poi dicono che è abissale, poi dicono che è meglio avere una immagine nitida e pulita anche a discapito della risoluzione salvo poi rimangiarsi tutto...), la verità è soltanto una: Full HD.

Già, ma a che costo?

Il caso più recente è stato quello di Project Cars, che nella edizione per PS4 ha denotato una pulizia dell'immagine decisamente inferiore a quella Xbox One: non solo filtri delle texture peggiore, ma anche come qualità generale, mostrando un artefatto noto come ghosting, che altro non è che la persistenza dell'immagine frame by frame. Questo fenomeno "sdoppia" letteralmente l'immagine mostrando contorni sfocati e uno sgradevolissimo effetto scia, rendendo il tutto molto poco definito.

Potete fare questo esperimento, come indicato anche su Twitter: prendete il video sotto (ufficiale del Digital Foundry), impostatelo a 1080p e 60fps e, inq ualsiasi momento della visione, mettete in pausa.

 

Cosa si verifica ad ogni frame? Questa cosa che vedete sotto in qualche immagine (ricordatevi che la versione PS4 è quella a sinistra, One quella a destra):






La versione testata è, per entrambe le console, quella con patch day-one. Tralasciando il discorso del frame rate, molto ballerino su entrambe le piattaforme e un aliasing leggermente più marcato su One, la qualità finale dell'immagine va a netto vantaggio nella versione della piattaforma di Microsoft, sia per qualità delle texture, meno piatte della concorrenza ma, soprattutto, per l'assenza del ghosting, come testimoniano questi screenshot, checchè ne dica il DF.

In altre parole, in questo caso come in tanti altri, si sacrifica la resa visiva per portare i pixel al magico numeretto dei 1080p. Non lo dice X-Rays, attenzione, lo dicono filmati e video del DF, nonostante a loro, come già detto, interessa sempre e soltanto il Full HD, "dimostrazione palese della potenza di PS4 che vanta una GPU più capace". Possono dire quel che vogliono, purtroppo per loro contano i fatti, ossia immagini e filmati che loro stessi diffondono e che, quasi sempre, vanno contro le stesse analisi che sostengono da due anni a questa parte ormai.

Onestamente ritengo migliori i 900p ma senza sacrificare nessun filtro o il frame rate. Questo perché la risoluzione non rende, di fatto, un gioco migliore, bensì sono i filtri applicati e i vari FX a rendere più bello un gioco. Il numero di pixel non significa nulla se non supportato adeguatamente da tutta una serie di effetti che arricchiscono la qualità dell'immagine.

Feci tempo fa un bel paragone, prendendo Ryse: Son of Rome (edizione Xbox One a 900p) e Half Life 2 (PC con mod a 4K):

Half-Life 2 (4K)

Ryse: Son of Rome (900p)

Anche prendendo lo stesso Ryse, versione PC e One, nonostante le differenze tra risoluzioni (4k su PC, 900p su One), le differenze sono davvero poche:


Certo, la pic a sinistra mostra dettagli più marcati, ma questo serve per farvi notare come, in presenza di filtri identici, un aumento della risoluzione non significa un incremento di qualità così evidente. Ora pensate, nel caso di PS4, ai 1080p ma sacrificando filtri ed effetti...

Altro caso similare, se confermato, sarebbe quello di The Witcher 3  che, sentendo la "rete", girerebbe meglio su Xbox One, principalmente lato fluidità: non solo sarebbe più costante e senza cali, ma la media degli fps sarebbe addirittura vicino ai 40 (con patch day-one). Inoltre la risoluzione dinamica aiuterà anche ad avere un pareggio con la versione PS4: entrambe hanno comunque i medesimi effetti e il lavoro svolto da CD Projekt encomiabile. One però avrebbe il vantaggio del frame rate:


Aspettiamo analisi più approfondite a riguardo prima di assegnare la vittoria, ma se tre indizi fanno una prova...


Aggiornamento: il Digital Foundry ha sentenziato l'incremento di frame rate post patch della versione Xbox One di The Witcher 3, con il gioco che non scende mai sotto i 30fps ma che viaggia costantemente tra i 30/40 frame per secondo, con V-Sync attivo (no tearing). Tuttavia soffre di frame pacing per via dei cali che si verificano dai 40 ai 30 e che mostra alcuni e temporanei "blocchi" nella fluidità: cosa che può essere risolta bloccando il frame rate a 30 fissi e non dinamici. Il DF ha anche asserito che nonostante la risoluzione dinamica sia presente, il gioco va quasi constantemente sui 900p nativi, ma con tutti gli effetti attivi (un bug della patch avrebbe però rimosso e deteriorato ambient occlusion e filtro anisotropico durante le scene di intermezzo, che soffrono anche di "blocchi" nella fluidità).

Sotto il downgrade del filtro anisotriopico della versione patchata (solo durante le cut-scene, durante il gameplay i filtri sono tutti attivi e non downgradati).


 Inoltre la patch, ma il DF non lo menziona, sembra aver migliorato il filtro anti aliasing:


Però la patch ha portato una maggior stabilità del codice, sopratutto durante il gameplay (che è quello che conta). CD Projekt ha confermato l'arrivo della patch 1.02 in tempi brevi, aggiornamento che potrebbe sistemare tutti i bug ancora presenti, ma si tratta di poca roba.

Non capisco però come il Digital Foundry possa dire che la patch abbia eliminato, per far aumentare il frame rate (cosa di per sè già errata considerando che la fluidità va ben oltre i 30fps, quindi non serviva incrementare ukteriormente i frame...) alcuni effetti come il filtro anisotropico, ombre, qualità delle texture e altri filtri in generale.

Ho ripreso queste immagini in-game proprio dalla loro gallery e non ho constatato questo downgrade di cui parla apertamente il DF e, se downgrade c'è stato (ma più per bug), come già detto riguarda unicamente le sequenze animate.

Controllate voi stessi:





Ecco anche il test sul frame rate del gioco considerando le versioni senza e con patch day-one:


Confermato anche il problema di frame rate della versione PS4 che, a quanto pare, soffre di cali sotto i 30fps in diverse circostanze (patch 1.01 presente). Una nuova anlisi tecnica è in arrivo da parte del DF.

Arrivato infatti il face-off delle versioni PS4 e Xbox One e, le voci che giravano sul web, sono state confermate nell'ultima anlisi del DF.

Guardate il frame rate, non c'è storia:


Analizzando filmato e gallery, semrpe quelle del DF, notiamo sì un maggior aliasing su Xbox One (ma mai troppo marcato), ma con tutti gli effetti al loro posto, senza differenze tra le due versioni. Da dire che l'immagine nativa a 1080p di PS4 regala una pulizia leggermente maggiore rispetto a Xbox One, con la risoluzione quasi sempre ancorata ai 900p. Ma il frame rate maggiore, a volte anche di 10fps, fa ben sperare per il futuro, con il rilascio di una patch che ottimizzi meglio la risoluzione dinamica e, perchè no, settare a 1080p l'edizione Xbox One, bloccando il frame rate a 30fps.

Per il DF, ovviamente, non ci sono dubbi e la versione PS4 di The Witcher 3 è la migliore nonostante cali vertiginosi di frame rate ma... volete mettere i 1080p?

Su PS4 ritroviamo anche altri due effetti, ossia un pop-in più marcato e un più lento caricamento delle texture:



Curioso che a parti invertite, come fu con Tomb Raider: Definite Edition, gioco che va a 1080p su entrambi i sistemi, fu PS4 a uscire vincitrice per via del maggior frame rate, non bloccato a 30fps ma sbloccato a 60 (e a 60 non ci va mai...).

Un peso per due misure? Questo è, purtroppo, il Digital Foundry adesso...

Ora facciamo un bel tuffo indietro e andiamo a ripescare uno dei primi titoli che fece nascere il cosiddetto "Resolution-Gate", proprio ai danni di Xbox One: Battlefield 4. Secondo un paio di recenti tweet, arrivati da uno dei designer di EA DICE, sarebbe in arrivo il CTE, ossia il Community Test Enviroment, al momento utilizzato solo su PC. 

Perché è importante questa informazione? Primo fra tutti per il possibile utilizzo delle DirectX 12 per il gioco, che otterrebbe così un boost nelle prestazioni (upgrade di risoluzione? BF4 su One gira a 720p). E perchè mai Electronic Arts dovrebbe rimettere mano a questo vecchio gioco? Risposta molto semplice: testare il nuovo Frostbite (l'engine che muove la maggio parte dei giochi EA) che nelle edizioni nuove garantirà il supporto alle DirectX 12. Sarebbe un buon test per i coders di EA DICE. Electronic Arts è una di quelle software house che sta puntanto molto sulle nuove API di Microsoft e, un primo approccio, sarebbe quello di metterlo alla prova con un gioco ormai datato.


CTE che, al momento, è lontano da PlayStation 4 (e Xbox 360), magari proprio per "colpa" delle DX12...

Chiudiamo questo Out of Control con l'ennesima frecciatina ai media specializzati, in questo caso Kotaku che, con fare "apocalittico", ha realizzato l'ennesimo articolo "fuffa" (ora aggiornato) ai danni di Microsoft e Xbox One.

Settimana scorsa infatti sono state trafugate nuove immagini e video inerenti la versione remastered/collection di Gears of War per Xbox One e, in tutta risposta, Microsoft ha preso le giuste precauzioni bannando le console (leggi: estromettendole da Xbox Live) dei "leakers", persone che comunque avevano siglato un NDA.

Kotaku, che non è nuovo a titoli sensazionalistici, ha fatto intendere che Microsoft avesse reso inutilizzabile le console bannate, anche offline, utilizzando il termine "brick", ossia rese non funzionanti. Ovviamente una bugia, o meglio, una mezza verità. A seguire poi altre testate hanno calcato la mano continuando il filone logico dettato da Kotaku, quando, in verità, c'è stato solo un ban dal Live della console (pensate quanto è stata buona Microsoft non bannando il profilo ma solo la Xbox).

Sembra quasi che i ban non si siano mai verificati in passato, facendo passare la casa di Redmond come la cattivona di turno. 

No, sia Sony che Microsoft hanno un rigido regolamento per chi usa le consoel connesse ai loro servizi e che, se viene infranta anche una sola piccola postilla del Termine delle condizioni, è possibile prendere misure di protezione, quali ban di console e account.

Su Xbox 360 (e PS3) le console modificate con firmware illegale (sia software che hardware) vennero infatti bannate senza preavviso e senza una giustificazione diretta. Eppure tutto il caos mediatico che abbiamo visto con Xbox One di recente non si è mai verificato. E poi è Microsoft che si deve tutelare, non chi ha rotto NDA e termini di utilizzo. Siamo al paradosso e all'ennesimo articolo mirato per gettare fango addosso a Microsoft e la sua Xbox One. Che poi, a dirla tutta, la figuraccia ce l'ha fatta solo Kotaku dopo aver fatto il "dietrofront" aggiornando l'articolo inserendo "cose ovvie" di chi contravviene ad un NDA e raggirando così anche il servizio Xbox Live...

X-Rays

4 commenti:

  1. ottimo articolo , come sempre del resto .

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  2. Bravo xrays. Off topic: sai qualcosa fi halo 5? Graficamente parlando?

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    1. Halo 5 graficamente... non c'è nulla attualmente sul mercato con quella grafica. Tra poco più di 20 giorni lo scoprirete ;)

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