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martedì 21 giugno 2016

Out of Control: Xbox Scorpio, i 4K, il falso mito dei TeraFlops e i piani di Microsoft sul futuro di Xbox


Il 13 giugno 2016, durante la conferenza E3, Microsoft ha tolto il velo da Project Scorpio, nome in codice che identifica quella che sarà la nuova Xbox, in arrivo durante le vacanze natalizie del 2017.

Ci sarà da aspettare quindi ancora un bel po' prima di mettere le mani sul nuovo gioiello di casa Xbox, ma già dal reveal il team capitanato da Phil Spencer ha ingolosito l'utenza con delle specifiche tecniche che parlano già molto chiaro: Xbox Next è realizzata per trarre il massimo dalle nuove tecnologie, promettendo gaming a 4K nativo senza grosse limitazioni e pieno supporto alla realtà virtuale che conta, vale a dire compatibilità con gli esosi sistemi Oculus Rift o HTC ViVe.

L'annuncio di Project Scorpio è stato dato sul finale della conferenza E3 di Microsoft, attraverso un suggestivo e ben orchestrato teaser video che posto il focus su alcuni aspetti fondamentali su cui sarà basata la nuova console, ossia una GPU da ben 6 TFLOPS di potenza bruta, una nuova CPU a 8 core (non è stata specificata la "famiglia" di appartenenza), una banda da oltre 320GB/secondo, la dicitura "4K" stampata sul System on Chip della console:


Phil Spencer in apertura del video ci dice che la nuova Xbox è realizzata secondo i feedback dei giocatori e degli sviluppatori, che han chiesto all'unanimità a Microsoft di veder quanto prima una console estremamente potente, una sorta di ritorno alle origini per quello che ha rappresentato il marchio Xbox sin dal suo arrivo, seguendo il successo e le caratteristiche della prima Xbox e di Xbox 360 subito dopo, cosa che con l'attuale Xbox One si era un po' perso.

Un hardware che non bada a spese (entro certi termini, ovvio) e che viene presentato come il più potente mai realizzato. Il fatto curioso è che in Redmond sono convinti di avere in mano questa leadership sventolando ai quattro venti la frase "la console più potente mai creata", per un dispositivo che uscirà solamente tra 18 mesi.

Così consapevoli della forza e della potenza di Xbox Scorpio che quasi si fa fatica a nasconderlo, e l'entusiasmo attorno al nuovo progetto è così alto che anche lo stesso team Xbox lo esterna ai propri fan, come ha fatto pochissimi giorni fa Aaron Greenberg:

"Stiamo realizzando una belva, sarà la console più potente mai creata. È come tornare alle nostre radici. La nostra squadra è composta da videogiocatori e ci piace quel che facciamo. Credo di non aver mai visto il morale così alto all’interno del team. Le persone stanno parlando di quel che siamo stati in grado di offrire quest’anno ai nostri fan e di quelli che sono i nostri progetti futuri, come appunto il nuovo progetto Scorpio. È un momento davvero speciale per noi".

"Naturalmente i giochi sono tutto, giusto? Nel corso del prossimo anno lanceremo il più grande numero di first party game, sviluppati dai nostri team interni e dai nostri partner, che si sia mai visto nella storia di Xbox".


A Greenberg fa da eco anche Paolo Bagnoli, Responsabile della Divisione Xbox di Microsoft Italia, che ha dichiarato visibilmente soddisfatto e raggiante:

“Microsoft con Scorpio, non voleva solamente mostrare i muscoli, ovvero far vedere che è in grado di proporre sul mercato la macchina da gioco più potente mai creata, ma voleva lanciare anche due segnali ai videogiocatori.”

“Il primo è che Microsoft è molto attenta ai loro feedback e attraverso i cambiamenti di Xbox Live e la nuova strategia di mercato cerchi sempre di soddisfare i loro desideri. In seconda battuta Microsoft ha presentato non una, ma bensì due nuove console all’E3 2016 per sottolineare come questo mercato non solo le interessa, ma è centrale nelle sue strategie. Xbox è uno dei perni della politica di Microsoft non solo ora, ma anche negli anni a venire.”

Il punto è  proprio questo e se non fosse ancora chiaro l'impegno di Microsoft verso Xbox è ancora profuso, più che mai, e Scorpio porterà tantissimi benefici non soltanto tecnici, ma anche perchè non sarà un "oggetto" slegato dall'ecosistema Xbox, ma anzi ne sarà integrato sin dall'inizio:


Nessuno verrà tagliato fuori, nè chi deciderà di rimanere con Xbox One, nè chi passerà subito a Scorpio. Il motivo? Molto semplice: da Xbox One avanti in poi, compresa anche Xbox 360, tutto il parco titoli sarà il medesimo sia sulle vecchie console, quelle nuove che su PC. Questo nuovo approccio, noto come Play Anywhere consente proprio di utilizzare il gioco acquistato sulle piattaforme Microsoft senza vincoli nè blocchi, andando oltre il limite fisico della console:

"Il progetto proposto da Phil Spencer è proprio questo: mettere i giocatori al centro di qualsiasi cosa facciamo. Consentirgli di giocare senza quei vincoli che esistono fra utenti PC e console", ha detto Greenberg riferendosi alla funzionalità Xbox Play Anywhere. "Sentivamo che non dovevano esserci barriere del genere. Come giocatori non ci limitiamo a giocare su di un unico sistema o in un'unica stanza, dunque dovevamo permettervi di acquistare dei titoli e di accedervi attraverso vari dispositivi differenti, senza doverli comprare di nuovo."

"Con Scorpio volevamo offrire un vero upgrade hardware, senza limitarci a una forma più piccola ma mettendo in campo nuove tecnologie e i vantaggi del gaming a 4K derivanti dal mondo PC. Come potevamo portare queste feature su console senza dover aspettare diversi anni? È stata questa la visione di Phil e del suo team, e penso dobbiamo essere fieri di ciò che abbiamo ottenuto finora", ha proseguito Greenberg.

Praticamente anche quando si avrà un passaggio da una generazione all'altra di console, i miei giochi funzioneranno sempre, sia indietro (grazie alla retrocompatibilità) che in avanti (grazie alla forward compatibility). Un gioco per Scorpio funzionerà su Xbox One, un gioco per One funzionerà su Scorpio e, in alcuni casi, ne trarrà anche grossi benefici visivi (risoluzione o frame rate più alti).



E questo, credetemi, sarà un grosso salto evolutivo nel mondo console, a cui si aggiungono altre feature molto interessanti, come il cross-buy (acquisto un gioco una volta sola e me lo godo sia su Xbox che su PC), il cross-play (gioco con amici che non hanno un PC, gioco da PC con amici che hanno solo Xbox, gioco con amici che hanno One ma non Scorpio, gioco con amici che hanno solo Scorpio e non One...), senza perdere nemmeno le periferiche acquistate in passato (i controller su tutti), store unificato (un solo punto vendita digitale senza doversi districare con più account o eshop frammentati)

Certo, in molti lamenteranno che su Xbox non ci saranno più esclusive (sono stato il primo ad essere contrariato, ma allargando un po' la mente possiamo vedere anche grossi benefici) che tutto verrà portato su PC e che quindi l'acquisto di una console sarà inutile, ma pensate per un attimo ad alcuni importantissimi fattori: utenza installata e investimenti.

Microsoft ha un enorme bacino di utenza adesso, che può integrare le due community Xbox e PC sotto la stessa ala protettrice. Questo significa anche maggiori introiti perchè si venderebbe più software (giochi, applicazioni), e maggiori introiti significa anche maggiori investimenti per le proprie piattaforme, quindi network potenziato, creazione di IP inedita a doppia o tripla "A". Insomma, si perdono esclusive su console, questo è indiscutibile, ma si riceverà anche tanto, magari anche sequel di titoli che non hanno venduto bene su un solo formato (Sunset Overdrive su Xbox One ad esempio), quindi più possibilità di vedere in vita le serie che più ci sono piaciute.


La strategia di Microsoft è quindi molto chiara adesso, e ha subito variazioni che hanno imposto al team Xbox di cambiare atteggiamento: non più vedere Xbox unicamente come sistema di gioco, ma allargare gli orizzonti anche al PC, che sta tornando prepotentemente importante nel quid videoludico, soprattutto grazie all'arrivo di Windows 10.

Certo, se Xbox One avesse venduto come PS4 molto probabilmente la convergenza tra formati, e dunque l'unificazione tra Xbox e PC non sarebbe esistita, ma era solo questione di tempo. Se tutte le IP proprietarie avessero sfondato il tetto di 5 milioni di pezzi su Xbox One, a quest'ora non avremmo avuto l'emorragia verso il PC di esclusive come Ryse, Dead Rising 3 e di tutti i nuovi arrivi. Ma è il mercato che detta le regole e quindi va assecondato, soprattutto quando grosse multinazionali fanno meeting tra gli azionisti e si fanno due conti tra utili, investimenti e perdite.

Se non ci fosse stato questo cambiamento di visione, Xbox One sarebbe potuta essere davvero l'ultima console prodotta da Microsoft, invece con la nuova politica possiamo già sognare una super console in arrivo tra poco più di un anno, e con lei anche una valanga di nuove giochi "esclusivi Microsoft". Un male tutto ciò? Direi di no, ma una "tassa" da pagare per vedere Xbox ancora viva e vegeta, oggi più che mai.



Xbox Scorpio sarà un ritorno alle origini, dicevamo, pronta per essere sfruttata pienamente sin dal suo lancio grazie alle API universali basate su DirectX 12, un hardware che sarà evoluzione (ma assai più potente) di Xbox One, kit di sviluppo unificati che non obbligheranno gli sviluppatori a dover realizzare codice sorgente diverso per formato (essendo scalare, questo si adatterà in modo autonomo in base all'hardware su cui gira) ma agendo unicamente su dei "toggle".

Nessuna magia, questo è già realtà sui device Apple, in particolar modo su iOS e, da poco, anche su quelli Android. Queste feature saranno applicabili finalmente anche in ambito console-Windows 10.

Per fare un esempio: Halo 5 utilizza risoluzione scalare, ciò è in grado di alleggerire il carico computazionale della GPU (su One) abbassando la risoluzione, passando da 1080p a 900p o inferiori. Lo stesso "comportamento" si avrebbe su Scorpio, ma nell'esatto contrario: la risoluzione può raggiungere i 4K nativi e 60fps senza avere downgrade in pixel.

Quindi senza troppi dubbi, i giochi "predisposti" gireranno sicuramente meglio su Xbox Scorpio. Nonostante ciò la potenza di Xbox Next potrà essere gestita indipendentemente dallo sviluppatore: chi punterà ai 4K nativi, chi opterà per 2K upscalati a 4K ma puntando tutto su maggiori effetti e numero di poligoni a schermo. Insomma, nessun paletto imposto o fissato da Microsoft per quello che sarà Scorpio:


Ed è inutile per i media tentare di mettere parole o frasi non dette da Spencer, poichè bastava seguire questa bella intervista al boss di Xbox per dissipare ogni dubbio:


Ma Xbox Scorpio è davvero in grado di supportare i famigerati 4K nativi? La GPU sembra striminzita per permettere un output così elevato su asset medio alti, si interroga in Digital Foundry, e 6 TFLOPS non abbastanza per questo carico di lavoro.

Non è affatto un caso che dopo il reveal di Scorpio stiamo assistendo a disamine più o meno valide (alcune mirate a demonizzare Xbox Next, da far apparire alle persone come underpowered per il target a cui mira) basate sul video teaser (che non rappresenta la struttura hardware di Scorpio, dato che il rendering è puramente promozionale e l'hardware della console ancora non in produzione) e l'equiparazione (sigh!) con schede grafiche in ambito PC. Ma la cosa più triste (e inesatta!!!) è prendere come riferimento i TFLOPS di architetture diverse, console o PC che siano.

Questi soggetti tecnici dovrebbero sapere assai bene che è impossibile equiparare "in Tera Flops" sistemi diversi che non facciano parte della stessa famiglia.

Per farla breve, prendetemi un PC con GPU da 1.34 TFLOPS (al pari quindi di quella Xbox One) e ditemi se Forza Motorsport 6 APEX, Rise of the Tomb Rider, Quantum Break girano al pari settaggio (risoluzione, texture, frame rate) della configurazione Xbox One. Oppure DOOM, The Division, Fallout 4: fatemi girare decentemente questi giochi su un hardware PC da 1.34 TFLOPS.

Impossibile, questo perchè nonostante le ottimizzazioni, le DirectX 12 e compagnia bella, le console sono scatole chiuse i cui tutti i componenti sono studiati per garantire un delta che va dall'80% al 100% delle loro capacità, sfruttando ogni singolo ciclo di clock.

Proprio per via della loro struttura hardware "chiusa", si dice che il valore in TFLOPS di una console equivale al doppio di quella per un PC. Se una console macina 1 TFLOPS, su PC significa che i TFLOPS sono quasi 2, praticamente il doppio. Ergo se la GPU di Scorpio da sola raggiunge e supera i 6 TFLOPS, l'equivalente per PC si aggira sui 12 TFLOPS.

Lo stesso discorso è applicabile per chipset diversi, dove i TFLOPS di una NVIDIA GTX 1080 "sono diversi" da quelli di una ATI RX9. Il discorso in Tera Flops vale solo quando si fanno paragoni di chip uguali, provenienti dalla stessa famiglia. Il Flops (Floating Point Operations Per Second) è la misura della capacità computazionale, non di performance grafiche (o, se vi piace di più, TFLOPS è l'unità di misura con cui si calcolano quanti dati puoi elaborare al secondo, non quanti dati puoi spostare) in quanto a questi vanno sommati anche altri valori come la CPU, la banda della memoria, il tipo di memoria usata, eventuali coprocessori o chip di scarico e una moltitudine di altri fattori.

Vogliamo fare un esempio unicamente tra diverse GPU per PC? Eccolo qui.

Prendiamo le due schede GTX 580 (1.58TFLOPS) e la GTX 650 Ti Boost (~ 1.5TFLOPs). Secondo i benchmark realizzati da Anandtech mostrano la GTX 580 più veloce di circa un buon 30% rispetto alla 650 Ti Boost, anche se hanno lo stesso valore in TFLOPS metriche o meno equivalente. A meno che le architetture sottostanti sono estremamente simili, GFLOPS semplicemente non è una buona metrica su cui contare.

Quindi fare paragoni tra un SoC di una console e la GPU di un PC è fuorviante nonchè errato da un punto di vista sia tecnico che concettuale. Ma al Digital Foundry non pare vero ed ecco le loro "illazioni", addirittura in video (con analisi complete delle specifiche tecniche!! Ma quali?):



Con la domanda del secolo: Scorpio è davvero in grado di arrivare ad una risoluzione di 4K nativi in un videogioco? La risposta è ovviamente sì e tutto dipenderà da come verranno ottimizzati engine, risorse della console e moltissimi altre variabili.

Tutta via basandoci solo sul lato GPU di Scorpio, che da sola vanta 6 TFLOPS, possiamo senza ombra di dubbio confermare che i 4K nativi non saranno un problema, soprattutto se la GPU sarà coadiuvata da una buona CPU (Zen) e da RAM veloci con bassa latenza (il bandwith di oltre 320GB/sec fa presupporre di sì).

Per dirla (erroneamente) alla DF, prendiamo una GPU per PC equivalente in TeraFlops alla GPU di Scorpio: NVIDIA GTX 980 Ti che vanta 5.7 TFLOPS e 6 GB GDDR5. Se ci sommiamo un Intel i7 su titoli recenti come Star Wars Battlefront, DOOM, Fallout 4 si riescono a raggiungere senza problemi (settaggi tra Alto e Massimo) i 4K nativi con frame rate solido a 30 e passa fps:



Perchè prendere un video e un'analisi del Digital Faulty? Questo per dire se con stessi 6 TFLOPS su PC si arriva ai 4K senza castrazioni e con frame rate più che fluido, per quale diamine di motivo Scorpio non avrebbe le caratteristiche adatte per muovere i giochi a 4K nativi? Supposizioni da chiacchiere da bar, un puor parler attira click le cui intenzioni sono unicamente quelle di gettare ombra su quella che sarà davvero una super console, che piaccia o meno.

Perchè tentano sempre di farci la supercazzola e poi basta poco, attraverso le loro pagine, per smentirli sistematicamente? Sono la contraddizione tecnica per antonomasia.

Ora un breve sommario su quel che conosciamo di Xbox Scorpio:

  • Data di rilascio: fine 2017
  • Sarà una console nuova, ma farà parte dell'ecosistema Xbox (One e 360 inclusi)
  • Realizzata per gaming 4K nativo e supporto alla Realtà Virtuale
  • 6+ TFLOPs di potenza lato GPU (“It’s a monster”)
  • CPU da 8 Core
  • bandwith di oltre 320 GB/sec
  • Backwards e forwards compatible – tutti i giochi esistenti gireranno su Scorpio, One e One Slim
  • Tutte le periferiche saranno compatibili su Scorpio


X-Rays

3 commenti:

  1. Ciao X-rays,
    sembra che comunque l'idea di una console modulare stia scemando, oppure credi che MS dopo l'uscita di una Scorpio "base" possa proporre upgrade modulari?

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  2. X gran bel articolo, as usual. ;)
    Ti riporto una cosa che ho notato: molti fanboy sono convinti che Sony si stia impegnando moltissimo perchè prossimamente arriveranno molte esclusive trze parti (guarda caso tutte giapponesi). Quello che non realizzano è che non appena Ms e Nintendo recupereranno un po' di terreno molte di queste saghe torneranno ad essere multipiatta (vedi i vari Star Ocean, Nier, Persona, Tales of, King of Fighters), e allora verrà a galla lo scarso impegno che Sony sta mettendo nella sua console. Da una parte si presentano nuove feature, si portano avanti grandi saghe, si diversifica l'offerta hardware per permettere a tutti di giocare come meglio vogliono/possono, e si mettono in cantiere nuove ip (alcuune prossime all'uscita, molte in lavorazione). Dall'altra si presenta qualche ottimo titolo ogni 12/18 mesi, e si campa di rendita contando su marketing e buon posizionamento nel mercato giapponese (che poi è l'unico motivo per cui alcuni studios giappi sviluppano solo su ps, per ora, ee nonostante fino a x360 fossero multipiatta). Rendiamoci conto che 3/4 dell'offerta ps4 negli ultimi 2 anni erano terze parti giapponesi (ovviamente non si sta parlando di multipiatta), e moltissimi di quei titoli, sia first che third party sono stati e continuano ad essere rimandati di volta in volta. No ma hanno ragione, Sony si sta impegnando tantissimo e Ms invece sta ammazzando le console... All right.

    p.s. Scusa lo sfogo, ma a volte fa bene lasciarsi un po' andare a ruota libera. E' ovvio che non ce l'ho con Playstation 4, io mi ci diverto un sacco quando vado da amici, ed è pure sulla lista dei miei acquisti futuri (non appena verranno pubblicati i titoli che mi interessano veramente), è questo clima che si è venuto a creare negli ultimi anni nel settore che proprio non sopporto.

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