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mercoledì 9 marzo 2016

Insider Report: La situazione interna dei Microsoft Studios e dei first parties


25 febbraio 2016: una data che tutti gli utenti Xbox si ricorderanno, poichè Phil Spencer, a capo del team Xbox, ha snocciolato (malamente) quello che sarà il futuro di uno dei brand più amati (e odiati) nel settore videoludico.

Accantoniamo da parte, per un minuto, la volontà di Microsoft nel predisporre con Windows 10 un ecosistema unico nel cui è possibile condividere giochi, acquisti, applicazioni e quant'altro, anche sulla maltratta Xbox One. Ormai è un dato di fatto che l'unificazione dei formati sia una delle mire principlai del colosso di Redmond e del suo reparto gaming. Non è più una sorpresa adesso e gli annunci di alcuni porting da One a PC (ivi compresi bonus, cross-play e cross-buy) non fanno altro che convalidare questo ambizioso progetto.

Mettiamo anche da parte, per questa volta, la fantasiosa (quanto reale..., lo vedremo in uno speciale dedicato) idea di vedere nel prossimo futuro (2019/2020) una roboante "Xbox Two" dal SoC intercambiabile e upgradabile.

Concentriamoci invecesu un altra data che ha fatto saltare letteralmente i nervi al popolo Xbox: il 7 marzo 2016. I bene informati sapranno già che Microsoft, a sorpresa, ha cancellato lo sviluppo di Fable Legends e ha annunciato la chiusura (termine non corretto, lo vedremo più avanti...) di due team interni, ossia LionHead Studios e Press Play. Parliamo di una software house importante, la prima, e di un piccolo team indie, il secondo.

Anche ieri la "cronaca" ha avuto tinte forti in casa Microsoft, con la chiusura, anch'essa inaspettata, di altri team minori che si stavano dedicando a progetti ancora sconosciuti per Hololens e Kinect, ossia i team SOTA, Team Dakota, Big Park e Good Science (saranno tutti annessi ai Lift London, Hololens). Di questi, completamente sconosciuti, ricordiamo giusto il trezo, Team Dakota, autori del poco fortunato Project Spark, l'editor che consentiva all'utenza Xbox (One e 360) e PC la creazione di alcuni piccoli progetti videoludici attarverso l'utilizzo di un potente editor. Purtroppo Project Spark ha vissuto un periodo di alti e bassi e non ha mai sfondato del tutto, nonostante ad oggi la community sia comunque proficua, numerosa e assai attiva.

Purtroppo come il buon business insegna, quando un progetto non raggiunge i risultati preventivati viene chiuso, spostato o, nella migliore delle ipotesi, modificato.

Chissà che fine farà... dopo questa estate!

Project Spark: Prima le cattive notizia: Team Dakota verrà ristrutturato e si prevedono down-time dei server di Project Spark e alcune funzioni limitate. Tuttavia il progetto rimarrà in piedi per un altro po', nella speranza che prenda il largo e tutte le attività saranno online almeno fino a questa estate. Poi Microsoft prenderà una decisione "finale" se interrompere una qualsivolgia attività o lasciarla immacolata.

Si tratta dunque di un progetto e una software house "minore", non volta a realizzare blockbuster o giochi da tripla "A" e, per un discorso di budget, Microsoft ha dovuto valutare a fondo spese e ricavi, come tutte le buone aziende di questo pianeta.

Si conosceva così poco di questo grazioso progetto... un vero peccato

Project Knoxville: Lo studio danese Press Play, autori dell'ottimo Max and the cursed Brotherhood, non è stato risparmiato. Sebbene rivolti a tempo pieno in questo promettente action MMOG "scelto dagli utenti" attraverso sondaggio, il team ha dimostrato poche idee e uno stato dei lavori non proprio avanzato, vuoi per le piccole dimensioni del team, vuoi per alcuni limiti tecnici. Microsoft non risparmia nessuno e, sempre per un discorso legato al budget, ha deciso di chiudere la saracinesca a Press Play e progetti annessi. Non una grandissima perdita ma comunque una IP in meno da segnare tra le esclusive Microsoft (il gioco sarebbe dovuto uscire su Xbox One e PC), ma evidentemente qualcosa non ha convinto i dirigenti. Chissà se lo vedremo su Kickstarter o, addirittura, mai...

Scotta invece la situazione legata ad un "quasi" pronto Fable Legends, lo spin-off della serie Fable in lavorazione da molto tempo (quattro anni circa) presso la storica LionHead Studios, team britannico che dopo Fable 3 e un Fable per KInect aveva perso un po' di smalto e creatività (soprattutto dopo la dipartita del suo fondatore Peter Moulyneaux).

Nulla è andato perduto, si spostano i lavori solamente su Fable 4

Fable Legends: Il suo stato di "letargo" risale sin dal suo primo annuncio nel 2013 e, nonostante i salti in avanti compiuti nella beta, il progetto sembrava non avere mai fine. Uno sviluppo a rilento, alcune magagne tecniche e un concept che non ha convinto i più, sia giocatori che i dirigenti di Microsoft. Una sorta di stato vegetativo che, nonostante il passaggio dal gioco completo alla formula del free to play non garantiva gli introiti previsti (anche in forma di closed beta, gli acquisti in-game sono stati sporadici e quasi del tutto assenti, mi informano). 

Da qui la scure si è abbattuta su questo che doveva essere invece un titolo dalle enormi potenzialità, grazie alla presenza del cross-play e cross-buy tra Xbox One e PC, e per via di essere il primo titolo a sfruttare la potenza di Unreal Engine 4 con le DirectX 12. Tanti aggiornamenti arrivati, un mondo in continua evoluzione ma, a quanto pare, il traguardo era ancora lontano dall'essere raggiunto. Da qui la tribolata e dura decisione nel chiudere baracca e burattini.

Fable 4? Su Xbox One, ma non in tempi brevi...

Fable 4: Cosa sarà del brand Fable, degli asset di Legends e, cosa ancor più importante, del futuro di LionHead? Microsoft ha le idee molte chiare su tutti e tre i punti (ma non ve lo dirà mai...): Fable è una licenza di Microsoft e tale resterà anche dopo la chiusura imminente degli studios. L'IP rimane in mano ai Microsoft Studios mentre tutto quello che è stato realizzato sul Legends verrà "riciclato" per la lavorazione (già avviata) di Fable 4. 

Il gioco sarà nelle mani di un altro team interno (in collaborazione con Rare) che dovrebbe vedere la luce a breve. In altre parole i Microsoft Studios "ingloberanno" LionHead, redistribuendo le risorse interne da affiancare ad altri progetti. Tale situazione porterà però ad un ritardo nella pubblicazione di Fable 4 (possibile annuncio via trailer all'E3 2016/Gamescom 2016, ma non ci scommetterei più di tanto) mentre l'altra IP su cui stava lavorando LionHead, un action survival noto come Eden Falls, rimane nel congelatore, almeno per ora.

Addio Kinect, è statao bello conoscerti...

Kinect: Mettetevi in testa (se non lo avete già fatto) che Kinect è ormai un lontano ricordo. Un fallimento commerciale e videoludico su cui Microsoft non punterà nemmeno un centesimo, nè ora nè mai (è stato lo stesso con la chiusura anche della divisione Xbox Entertainment, voluta sempre da Spencer per concentrarsi su grosse produzioni videoludiche). 

La conferma arriva dalla chiusura dei team che stavano lavorando (e male) su alcuni giochi social e da salotto, ma con l'arrivo di Spencer e il nuovo focus sugli "hardcore gamers" e giochi "AAA" la periferica è stata vista da sempre come un orpello inutile, da qui la decisione di togliere dal budget questi piccoli team interni che confluiranno sotto una sola software house che però si concentrerà sull'altra creatura di Microsoft: Hololens. Tagli al personale, risparmio garantito, possibilità di reinvestire i soldi in altri progetti. Unica certezza Xbox Fitness, con i dev che si occuperanno di aggiornare l'app per Kinect, comunque molto poplare tra l'utenza Xbox One.


Prima e...
...dopo...

Microsoft Studios: La più grossa ala di Microsoft del reparto "ricerca e sviluppo" per quanto concerne la divisione gaming. Rivoluzione totale con gli Studios che subiranno una grossa espansione (sia di uffici che di personale) in modo tale da controllare da più da vicino tutti i progetti interni più alcune partenrship importanti con gli studi "second e third parties" (Platinum Games, Moon Studios, Playground Games, Reagent Games, Creative Assembly, Iron Galaxy Studios, Remedy ecc.). Molti ex dipendenti di Lionhead finiranno qui dentro, così come quelli di Press Play più nuovi arrivi. La volontà di Spencer è quella di creare una "super software house" che abbia pieno controllo di: attività, licenze, sviluppo, testing. Il nuovo dipartimento "Microsoft Studios Global Publishing" servirà proprio per le attività verso "gli esterni", occupandosi principalmente di lavorare a stretto contatto con i team non sotto di Microsoft.

Rimarranno legati ai Microsoft Studios, con discreta indipendenza manageriale e decisionale, solamente i "big" 343 Industries, Turn 10, The Coalition, Rare, Mojang, Lift London e ID@Xbox (il ramo che cura tutte le attività legate agli indie game e piccoli team di sviluppo).

Tale ristrutturazione interna servirà anche per riorganizzare idee e progetti legati all'ecosistema Windows 10, ripartendo proprio dal connubio "cross-play e cross-buy" e velocizzare il cosiddetto Windows Universal Platform, sia con app e sia con videogiochi mirati. Non a caso giugno sarà il mese in cui su Xbox One arriveranno le app (e giochi) universali attraverso Windows Store. Killer Instinct, per intenderci, sarà il primo titolo completamente "univesale" attraverso la Season 3, che si fonderà pienamento tra i due sistemi Xbox One e Windows 10 grazie all'inclusione di cross-play e cross-buy. Il progetto è ormai una certezza e il gioco apprezzatissimo dagli utenti Xbox e PC.

Microsoft punta molto forte su altri due titoli dell'ecosistema unico, ossia Sea of Thieves di Rare e Halo Wars 2 di Creative Assembly. 

Un dato importante: anno dopo anno aumentano le esclusive console per Xbox One

Esclusive: Nonostante la convergenza dei sue sistemi simbolo di Microsoft, e dunque l'arrivo di IP esclusive Xbox One su PC e viceversa, il boss di Xbox ha riferito comunque che non tutti i principlai brand "Xbox" arriveranno in forma completa su WIndows 10. Un esempio è Forza Motorsport 6 APEX, una sorta di demo per PC che poco ha a che vedere con il titolo completo per One. Poche vetture, pochi tracciati, assenza di online, microtransazioni e free to play. Rimarranno intatti giusto grafica e fisica. 

Per quanto concerne altri titoli importanti come Gears 4, Crackdown 3, Scalebound, ReCore, Forza Horizon 3 non si sa ancora molto nè quali giochi arriveranno anche su PC, ad eccezione di prossimi Forza (Horizon 3 incluso) che, come già detto da Turn 10, saranno sviluppati in parallelo su One e PC. La situazione è tuttavia fumosa e a quanto mi dicono le enormi lamentele dei fan di Xbox One verso il trattamento delle esclusive (e il pagamento del Live...) ha fatto fare un piccolo passo indietro a Microsoft e Spencer, con la volontà di tenere su console i brand "storici". Bisognerà vedere in che modo però e se tale politica sarà seguita in toto o in piccolissima parte (la saga Halo solo su One...).

Molto dipenderà comunque dal solito discorso legato alle vendite e "considerato Quantum Break come un enorme rischio finanziario" è facile capire perchè Microsoft abbia deciso di portarlo anche su PC. La storia si ripete amici miei e ancora scottano gli "insuccessi" di Ryse: Son of Rome o Sunset Overdrive (costati caro al colosso di Redmond) che hanno mancato il traguardo imposto, quel minimo che ti garantisce quantomeno un ritorno delle spese effettuate, tra investimento per lo sviluppo dei giochi, campagna promozionale e marketing, distribuzione, localizzazione e quant'altro.

Alcuni dei progetti molto cari a Microsoft, ben tre IP inedite, una scommessa per tutti!

Ecco perchè i Microsoft Studios sono in espansione: evitare di affidare a team esterni IP importanti o comunque "promottenti" e farsi tutto in casa. Costa meno e, a quanto pare, ci sono arrivati anche loro finalmente.

Nuove IP: Non è e nè sarà una sorpresa che Microsoft, dopo l'ennesimo terremoto mediatico e di mala comunicazione, tenterà di rimettere le cose a poste annunciando nuovi giochi durante il periodo estivo tra E3 2016 e Gamesom 2016. Lo ha promesso Spencer, il dirigente Xbox, che ha anche calmato le acquee dicendo che Xbox One e il brand in generale sono comunque in ottime mani e che il futuro è tutt'altro che incerto. Ne siamo sicuri, ma bisognerebbe dire a Spencer e compagni di essere anche più tempestivi e precisi nelle risposte, altrimenti ci ritroviamo nelle brutte situazioni di recuperare terreno e fiducia coi clienti, smentire articoli che parlano di Xbox One upgradabile, la morte di Xbox One, l'"uccisione" dei tema interni della "solita Microsoft" e quan'altro. Basterebbe davvero poco per rendere più cristallina la situazione, ma ancora una volta i geniacci di Redmond sembrano preferire l'harakiri piuttosto che una giusta comunicazione fatta di più certezze che dubbi.

Tuttavia sarà una estate molto calda, per i videogiocatori Xbox, molte sorprese in arrivo, nuovi titoli da svelare.... ma ne riparleremo in un'altra occasione.

X-Rays

2 commenti:

  1. Ci sarebbe tanto da dire...provo però a fare il ragioniere, perché poi è la dura realtà: le aziende vanno avanti coi conti e non con i tweet.

    Io credo semplicemente che siamo alla resa dei conti e chi non è competitivo viene ridimensionato o buttato fuori dal mercato. Polemiche simili si sono viste contro Konami per la faccenda Metal Gear e Kojima ma parliamoci chiaro: chi è il pazzo che si tiene un team da più di 100 persone bloccato per 8 anni su un unico progetto che tra l'altro ha venduto più per il nome che porta che per effettivi meriti qualitativi? Nessuno, era una pazzia tenere in piedi la Kojima Productions perché OGGI non ci si può permettere di fare 1 gioco per generazione di consolle per vari motivi: il prima è che lo sviluppo costa sempre di più e le vendite calano sempre di più in quanto il mercato è saturo e molto frammentato

    M$ qui ha fatto più o meno la stessa cosa: era piena di piccoli team satelliti che, complice forse anche la distanza da Redmond, non si sapeva nemmeno bene cosa facessero o stessero facendo...e lo stesso varrà per Mojang quando, finita l'euforia per Minecraft, non sapranno cosa fare e M$ in qualche modo dovrà gestirli visto che se li sono comprati.

    Avere tutti questi pezzettini di Studios sparsi per il mondo è altamente inefficiente, parliamoci chiaro: di Lionhead o Press Play ce ne eravamo dimenticati tutti...fino a due giorni fa.

    Ma ricordo il vespaio quando M$ deciso di porre fine al team del mitologico Flight Simulator, ci furono enormi critiche per una IP storica ma che negli ultimi periodi non interessava più a nessuno, perché avrebbe dovuto continuare a tenere delel risorse bloccate su un progetto che non generava valore?

    Negli ultimi giorni ho letto sul blog di una M$ che assomiglia alla SEGA degli anni 2000, al contrario io da nintendaro dico che vedo una M$ molto più orientata a trasformarsi in una Nintendo con un grosso reparto di sviluppo interno, sorretto da regole di segretezza e qualità interne e buoni accordi second party, trascurando i third party che ultimamente sono diventati più ricattatori che sviluppatori (della serie si fanno pagare marketing e sviluppo altrimenti nisba, loro non rischiano).
    E' un bene o un male? Non so, io so solo però che da quando Nintendo si è chiusa a riccio (cioè da sempre) i suoi titoli sono sempre stati percepiti da chiunque come un passo avanti a livello di qualità, mi auguro che anche M$ impari a lanciare qualche titolo meno all'anno ma che si valido e degno di essere giocato per anni, piuttosto che intasare ogni Venerdì gli scaffali dei supermercati con nuova roba che non interessa e serve solo a far finta che il mondo del gaming è "sano" quando invece non lo è affatto

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  2. Personalmente ci sono rimasto male per Fable ma con il senno di poi, qualche giorno di analisi, sono giunto alla conclusione che la stampa specializzata non aspetta un secondo per attaccare Microsoft e non solo nel comparto gaming ma anche con telefoni, OS qualunque cosa Microsoft fa o produce mettono etichette negative perchè fa scatenare i fanboy (sony, apple etc). Per farvi capire il giochino è simile a qui studio a voi stadio dove i presentatori fanno macello solo perchè porta audience.
    Microsoft in questo ci gioca, da una parte deve fare scelte commerciali, inutile tenere progetti che non possono avere un ritorno, e dall'altra manda in tilt la stampa con annunci discordanti tanto sa benissimo che qualunque sia la proposta verrà vista male perchè di Microsoft.
    Il PlayStation VR è stato lanciato a 399€, peccato che per usarlo ce ne voglino 500€... chi ha commentato la cosa? chi ha parlato male di Sony? Pochi siti perchè Sony è brave Microsoft è cattiva.
    Commentiamo questa possibile PS4 4k? io ho anche la PS4 oltre alla One se fanno uscire questa fantomatica console gliela tiro in testa la PS4 perchè dopo 2-3 anni uscire con una nuova console potenziata è una presa in giro... e non parliamo di console "modulare" da aggiornare, ma di un nuovo e completo pezzo di hardware.

    Dall'E3 di Microsoft mi aspetto:
    - Nuove IP
    - Forza Horizon 3 e tutta la lista di giochi che già conosciamo
    - Esclusive temporali
    - Hololens
    - Crossbuy e CrossPlay
    - Una notizia bomba come la retrocompatibilità... quale non so

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